Sotto altro profilo, preme osservare quanto segue.

È opinione comune, qui giunti, che una sempre maggiore interazione tra MOG 231 e rating di legalità possa meglio valorizzare quest’ultimo.

Introdotto per la prima volta nell’ordinamento giuridico italiano nel 2012, il rating di legalità, attribuito con delibera dell’Autorità nazionale per la concorrenza e il mercato, premia le aziende, con sede operativa in Italia e fatturato minimo pari a € 2.000.000, la cui storia s’appalesa virtuosa.

Per ottenere le stellette che dell’Autorità nazionale per la concorrenza e il mercato può riconoscere attribuendo con delibera il rating di legalità, più specificamente, è necessario che i soggetti apicali non siano stati condannati per reati-presupposto della responsabilità penale delle società ovvero non siano stati assoggettati a misure cautelari personali/a misure di prevenzione.

Le aziende, inoltre, non devono avere subito condanne per reati ex decreto legislativo 8 giugno 2001, numero 231 ovvero condanne per pratiche commerciali scorrette ovvero provvedimenti per mancato pagamento d’imposte e tasse.

Allo stesso modo, le anzidette stellette non potranno essere riconosciute a coloro i quali fossero stati destinatari di provvedimenti per mancato rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Senza dimenticare, ciò premesso, che la ratio del rating di legalità vuole sempre più essere quella di garantire alle aziende che ne ottengano l’attribuzione con delibera dell’Autorità nazionale per la concorrenza e il mercato concreti benefici.

Tra questi, in particolare, l’essere l’azienda preferita, a livello di graduatoria, per quanto riguarda finanza agevolata, gare pubbliche e/o forniture di beni e/o servizi, l’essere l’azienda nella condizione di potere meglio accedere al credito bancario grazie a concrete riduzioni delle relative tempistiche e/o degli oneri di competenza nelle richieste di finanziamento, nonché, più in generale, il vedere l’azienda sensibilmente migliorata la propria immagine sul mercato anche grazie alla possibilità, concessa ex lege alla stessa, di figurare sul sito internet dell’Autorità garante per la concorrenza e il mercato, con tutto ciò che ne consegue a livello di migliori opportunità di business.

In quest’ottica, essendo il MOG 231 strumento per sua natura pensato per promuovere l’introduzione di principi etici nella concreta quotidianità aziendale, appare evidente come l’adozione dello stesso ben possa essere funzionale anche all’ottenimento d’un migliore punteggio in materia di rating di legalità.