Ancora.

Si parla tanto – se ne parla sempre più spesso e sempre più consapevolmente – di fattori ESG.

ESG, come noto, significa Environmental, Social and Governace.

L’acronimo, così impostata la questione, traccia tre dimensioni.

Tre dimensioni alle quali le aziende dovranno sempre più ispirare le proprie azioni.

Più precisamente, mentre la lettera E (Environmental) identifica i criteri ambientali – vale a dire i criteri chiamati a valutare i comportamenti aziendali nei confronti dell’ambiente anche di riferimento della singola azienda –, la lettera S (Social) identifica i criteri inerenti l’impatto sociale – vale a dire i comportamenti aziendali nei confronti delle persone (dipendenti, fornitori, clienti e, più in generale, comunità di riferimento della singola azienda – e la lettera G (Governance) identifica i criteri inerenti la gestione aziendale con specifico riguardo a principi etici, procedure e buone prassi (a venire qui in emergenza, volendo semplificare, è innanzitutto la trasparenza delle scelte e delle decisioni della singola azienda) –.

Se quanto precede è corretto, però – questo è il punto –, è allora evidente come tra fattori ESG e MOG 231 sussista una strettissima connessione.

Una strettissima connessione che dipende dal fatto che MOG 231 significa anche Environmental, Social and Governace, se corrisponde a verità che, per costruire un MOG 231, occorre passare in rassegna altresì i reati ambientali (Environmental), i reati in materia di salute e sicurezza sul lavoro (Social), i reati contro la personalità individuale (Social), i reati tributari (Governance), i reati societari (Governance), nonché i reati di riciclaggio ed autoriciclaggio (Governance).

In quest’ottica, anzi, essendo pensato proprio per programmare le decisioni aziendali scongiurando con ciò il rischio di commettere (anche) i reati che qui c’occupano, il MOG 231 rappresenta certamente uno strumento in grado d’accompagnare virtuosamente l’azienda lungo percorsi improntati alle tre dimensioni che precedono, essendo le stesse per loro natura caratterizzate da legalità ed etica.

Ciò anche in considerazione del fatto che parte integrante del MOG 231 è ex lege il codice etico, vale a dire il documento che, constando di diritti e di doveri, per primo s’appalesa in grado di sospingere davvero l’azienda verso lidi improntati alla concreta sostenibilità dell’organizzazione tutta.